Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 13,5 × 21,5 cm |
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Pagine | 109 |
Autore/i | |
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Classe | |
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Data di pubblicazione | |
Formato | Libro |
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Come si fa a credere in qualcosa che non si comprende? Come si fa a credere in qualcosa che cozza contro la nostra logica razionale? Domande del genere esprimono quel muro
d’incomunicabilità che separa coloro che professano di credere in Dio da coloro che dichiarano di fondare le proprie convinzioni solo ed esclusivamente sull’uso della ragione, cioè a dire su ciò che è sperimentalmente verificabile.
L’autore, sulla base della sua competenza di ricercatore di neuroscienze, ma anche di lettore della Bibbia, raccoglie la sda presentandoci la trama di una fede relazionale: un’avventura dell’esistenza che intreccia mente e cuore, logica razionale e logica relazionale.
Nicola Berretta
È responsabile di una chiesa evangelica di Roma (Borgata Finocchio). È laureato in Scienze Biologiche e Dottore di ricerca in Neuroscienze di base. Lavora come Dirigente di ricerca presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma.
Dimensioni | 13,5 × 21,5 cm |
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Pagine | 109 |
Autore/i | |
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Classe | |
Soggetti | |
Data di pubblicazione | |
Formato | Libro |
Indice
Introduzione
01. La fede di Abraamo
02. Staticità e dinamicità della fede biblica
03. Il centro della fede: Gesù
04. Il lato oscuro della ricompensa
05. Credere, anzi, amare
06. Il retrogusto amaro della fede
07. Conflitti tra verità idealmente concordi
08. Una carezza in un pugno
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