Daniel racconta:

“Mi ricordo un anno in cui mi trovai nell’ufficio del CEM proprio il 31 dicembre, e ricevetti una telefonata in cui una segretaria mi disse che mi stava per passare Oscar Luigi Scalfaro, il presidente della repubblica in carica in quel momento. Quando iniziai a parlare con lui, pensavo fosse uno scherzo, e mi vennero in mente tutti i vari suoi imitatori in TV. Ma ad un certo punto, quando mi ringraziò così caldamente che gli avevamo spedito quel prezioso calendario che lui amava così tanto, mi resi conto che invece era una cosa seria, e che la parola di Dio era arrivata anche alle alte cariche di questo stato.”

Davide Maglie racconta …

“Quando ero molto piccolo ricordo che mio nonno paterno, un contadino semi analfabeta, lèggeva in famiglia o mi faceva leggere il versetto del giorno poi raccoglieva meticolosamente i fogli delle varie settimane e mesi, e a cadenza regolare li “disseminava” nelle adiacenze del cimitero del paese dove abitava.

Nelle sue intenzioni intendeva far arrivare come fosse un messaggio personale, i versetti che svolazzavano nel vento, all’ignaro e mesto passante.

Mi ha fatto sempre sorridere che lui immaginasse che tante persone trovassero la Parola giusta da parte del Signore per quel giorno in cui lo raccoglievano da terra. (Io invece pensavo ai poveri netturbini che dovevano raggiungere questo sciame svolazzante ogni settimana .. e non credo particolarmente lieti).

Ma il ricordo di quella fede ingenua ma sincera continua a commuovermi. Lui da contadino prendeva alla lettera il concetto di “spargere la Parola”

Paolo Moretti racconta…

Mi colpì anni fa la testimonianza di un caro fratello che raccolse un foglietto del calendario dal pavimento della funivia con cui stava raggiungendo una pista di sci. Se lo mise in tasca, poi dalla sua lettura scaturì un immediato interesse per il Vangelo che lo portò alla conversione. Il concetto evidenziato da Davide dello “spargere la Parola” ci ricorda bene che del frutto può scaturire anche da comportamenti… ingenui!!