Informazioni aggiuntive
Peso | 0,360 kg |
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Dimensioni | 13,5 × 21,5 cm |
Pagine | 273 |
Titolo Originale | De religione christiana fides |
Autore/i | |
Collana | |
Formato | Libro |
Data di pubblicazione |
20,00€
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Girolamo Zanchi nacque ad Alzano, presso Bergamo, nel 1516. Entrato nell’ordine dei Canonici Lateranensi, studiò teologia a Padova. Scoprì l’Evangelo a Lucca mediante il priore dei Canonici Pier Martire Vermigli. Scappato dall’Italia nel 1551, studiò a Ginevra, dove strinse amicizia con Calvino, insegnò Antico Testamento a Strasburgo per dieci anni, contrastando la confessionalizzazione luterana della chiesa. Poi fu per quattro anni pastore a Chiavenna, in Valtellina, presso la più importante chiesa riformata di lingua italiana della Valle (poi ricattolicizzata con il sacro macello del 1620), ma si dimise per contrasti con il Concistoro. Gli ultimi vent’anni di vita li strascorse tra Heidelberg, la più importante università tedesca, dove insegnò Antico Testamento e dogmatica, e Neustadt, dove insegnò al collegio teologico Casimirianum. Morì a Heidelberg nel 1590 e fu seppellito nella chiesa dell’università. Zanchi legò con la sua vita l’esperienza della Riforma in Italia e della Scolastica calvinista. Scrisse di teologia a tutto campo, dialogando con tutta la scienza del suo tempo. E’ considerato tra i padri della dottrina della predestinazione e della perseveranza dei credenti come saranno stabilite dal Sinodo di Dordrecht (1618-1619).
L’opera che qui si presenta per la prima volta in versione italiana, il “De religione christiana fides” (1585), nacque come sintesi della dottrina riformata del tempo, affidata a Zanchi per costituire un pendant calvinista al Libro di Concordia delle chiese luterane, stabilito nel 1580. Tramontata l’ipotesi di una Confessione di fede comune per tutti i riformati d’Europa, Zanchi pubblicò l’opera come confessione di fede propria e della propria famiglia. La divisione in 30 loci e il sostrato aristotelico-tomista la avvicinano di più a una dogmatica in sintesi dell’ortodossia riformata che a una vera e propria confessione di fede.
Emanuele Fiume è pastore della chiesa valdese di Roma, via IV Novembre
Emidio Campi è professore emerito di Storia della chiesa, dell’Università di Zurigo
Peso | 0,360 kg |
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Dimensioni | 13,5 × 21,5 cm |
Pagine | 273 |
Titolo Originale | De religione christiana fides |
Autore/i | |
Collana | |
Formato | Libro |
Data di pubblicazione |
Indice
Introduzione
1.Le sacre scritture, fondamento di tutta la religione cristiana
2.Dio, le persone divine e le proprietà 3.La prescienza e la predestinazione di Dio
4.L’onnipotenza e la volonta? di Dio
5.La creazione del mondo, degli angeli, e la condizione originaria dell’essere umano
6.La provvidenza e il governo del mondo
7.La caduta dell’essere umano, il peccato originale e i suoi frutti
8.Il libero arbitrio dell’essere umano dopo la caduta
9.La promessa della redenzione e della salvezza per mezzo di Cristo
10.La legge
11.Cristo redentore
12.La vera dispensazione della redenzione, della salvezza e della vita che è stata posta solo in Cristo e la necessaria unione e comunione con Cristo
13.L’evangelo e l’abrogazione della legge per mezzo dell’Evangelo
14.I sacramenti del Nuovo Testamento
15.Il battesimo
16.La cena del Signore
17.Fede, speranza e amore
18.Il pentimento
19.La giustificazione
20.Il libero arbitrio dell’uomo rigenerato e le forze per compiere il bene
21.Le buone opere
22.L’invocazione e il giuramento
23.La chiesa di Cristo in generale
24.La chiesa militante
25.Il governo della chiesa militante e il ministero ecclesiastico
26.Il magistrato
27.La perpetua remissione dei peccati nella chiesa di Cristo
28.La condizione delle anime dopo la morte e la resurrezione dei morti
29.La venuta gloriosa del Signore Gesu? a giudicare i vivi ed i morti
30.La vita eterna
Postfazione
Bibliografia
Indice degli argomenti
Indice dei nomi
Indice delle citazioni bibliche
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