Gianluca Ciuchi Davie racconta …

Cari nel Signore,

Con queste poche righe, desidero esprimere le mie congratulazioni per l’eccellente risultato ottenuto a seguito della rinnovata edizione grafica del calendario 2024: pregevole tanto esteticamente come nella sua struttura.

Desidero altresì ringraziare GBU per l’impegno assunto in questo progetto; quasi vent’anni fa lasciai Perugia per trasferirmi all’estero e nel pacco che i miei genitori ci hanno fatto arrivare per le feste natalizie, non è mai mancato il calendario di “Una Parola per Oggi”: ancora oggi, ciò ci permette anche di poter meditare la Sua Parola con i nostri figli, facendolo in italiano.

È per me piacevole Osservare che tra gli autori delle meditazioni, trovo sempre più nomi di persone che non mi sono familiari: un ricambio generazionale è sempre garanzia di futuro.

Come famiglia, ringraziamo Dio per questa grande risorsa, preghiamo affinché Lui vi guidi in questo ministerio e desideriamo affidare voi e le vostre famiglie alle Sue cure.

Un fraterno saluto in Cristo,

Danilo Bozza racconta…

Volevo dirvi che non sono un grande fan dei calendari a strappo.
Anzi, quest’anno avevo quasi deciso di non prenderli per me personalmente, ma di usarli solo come regalo.
Ma sono grato a Dio per la nuova svolta che GBU ha dato sia a livello di contenuto che a livello grafico.
Le riflessioni di questi primi gg sono state di grande benedizione.
Grazie per tutto il lavoro che avete svolto.
Ringrazio Dio per ognuno di voi: autori, editori, grafici …
Dio vi benedica grandemente!!!

Giovanni Albani racconta…

Come potete immaginare in questi anni ho ricevuto, ho distribuito e ho regalato ogni tipo possibile di calendario cristiano. Quest’anno, per la prima volta, le persone a cui ho regalato UPPO mi hanno richiamato per ringraziarmi e per sapere dove avrebbero potuto comprarne altri per regalarli a loro volta. Oltre a quelli che mi avete inviato, a quelli presi al convegno studi, a quelli che avevo già preso, sono dovuto ritornare tre volte alla CLC di Firenze. L’elemento che mi ha più colpito è stato che non c’erano differenze, credenti o semplici conoscenti (non particolarmente devoti) è piaciuto a tutti. Atei, agnostici, credenti tiepidi e credenti ferventi si sono trovati d’accordo.

Claudio racconta…

Cari delle Edizioni GBU,

vi scrivo con il semplice e, spero, gradito intento di ringraziarvi.
La ragione è sicuramente da imputare al vostro prezioso impegno, duraturo, fedele, intelligente e divinamente ispirato nel fornire agli evangelici italiani e a chiunque abbia la necessità, la voglia e la curiosità  di crescere nella conoscenza dell’unico Dio e della sua opera per l’uomo, un valido supporto attraverso la traduzione e l’edizione dei testi che proponete e che costituiscono una delle migliori fonti per lo studio della Bibbia in lingua Italiana. Tuttavia la mia email di oggi è principalmente dovuta alla nuova edizione del calendario “Una Parola per Oggi”. Questo strumento ha accompagnato la mia vita fin dalla fanciullezza. Ricordo il nonno che era solito utilizzare le pagine del calendario come materiale evangelistico da lasciare sui parabrezza delle macchine. Per tanti anni abbiamo usufruito di questa letteratura come dono per l’occasione del Natale e penso che abbia fatto tanto bene a tante persone, tanto che nessuno possa misurarlo così come penso non possa mai essere misurato il frutto che una piccola parola quotidiana può portare nel cuore delle persone.
Come la chiesa, anche i mezzi che essa utilizza devono però essere aggiornati, nella forma, nei modi, nell’espressività. La chiesa deve farsi comprendere dal contesto che le sta intorno per adempiere a quel ruolo di testimone che le è stato affidato. Per questo volevo ringraziarvi profondamente per come avete cambiato lo strumento di UPPO, mantenendone l’ispirazione originaria ma migliorando i contenuti e soprattutto riuscendo ad aggiornare il format, cambiandolo profondamente e rendendolo fruibile per un uditorio moderno. Vi ringrazio per questa ulteriore “fatica”, per “averci messo la testa” togliendo quella patina di stantio che rendeva questo strumento quasi inutilizzabile. Andate avanti così, ad majora, semper!
Un caro saluto,

Abbonato da lustri (meglio non contarli) ad “Una Parola per Oggi”, vi scrivo per congratularmi per le riflessioni della Signora Perside Di Gaetano dal 29 gennaio al 3 febbraio: pratiche, semplici, incisive, concrete: un apprezzamento alla Signora che spero di ri-leggere anche in futuro…!

Un saluto fraterno

Questo calendario è diventato uno scrigno di risorse!

Le meditazioni decisamente rilevanti, il piano di lettura, i libri consigliati e in promozione!!!

Il Qr Code poi rende tutto anche moderno e inclusivo verso le fasce d’età più giovani.

Davvero un bel lavoro

Daniel racconta:

“Mi ricordo un anno in cui mi trovai nell’ufficio del CEM proprio il 31 dicembre, e ricevetti una telefonata in cui una segretaria mi disse che mi stava per passare Oscar Luigi Scalfaro, il presidente della repubblica in carica in quel momento. Quando iniziai a parlare con lui, pensavo fosse uno scherzo, e mi vennero in mente tutti i vari suoi imitatori in TV. Ma ad un certo punto, quando mi ringraziò così caldamente che gli avevamo spedito quel prezioso calendario che lui amava così tanto, mi resi conto che invece era una cosa seria, e che la parola di Dio era arrivata anche alle alte cariche di questo stato.”

Davide Maglie racconta …

“Quando ero molto piccolo ricordo che mio nonno paterno, un contadino semi analfabeta, lèggeva in famiglia o mi faceva leggere il versetto del giorno poi raccoglieva meticolosamente i fogli delle varie settimane e mesi, e a cadenza regolare li “disseminava” nelle adiacenze del cimitero del paese dove abitava.

Nelle sue intenzioni intendeva far arrivare come fosse un messaggio personale, i versetti che svolazzavano nel vento, all’ignaro e mesto passante.

Mi ha fatto sempre sorridere che lui immaginasse che tante persone trovassero la Parola giusta da parte del Signore per quel giorno in cui lo raccoglievano da terra. (Io invece pensavo ai poveri netturbini che dovevano raggiungere questo sciame svolazzante ogni settimana .. e non credo particolarmente lieti).

Ma il ricordo di quella fede ingenua ma sincera continua a commuovermi. Lui da contadino prendeva alla lettera il concetto di “spargere la Parola”

Paolo Moretti racconta…

Mi colpì anni fa la testimonianza di un caro fratello che raccolse un foglietto del calendario dal pavimento della funivia con cui stava raggiungendo una pista di sci. Se lo mise in tasca, poi dalla sua lettura scaturì un immediato interesse per il Vangelo che lo portò alla conversione. Il concetto evidenziato da Davide dello “spargere la Parola” ci ricorda bene che del frutto può scaturire anche da comportamenti… ingenui!!