La grazia del donare

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PREFAZIONE

Questo libricino è nato da un sermone sul tema dell’amministrazione dei beni tenuto da John Stott e basato sulla seconda lettera dell’apostolo Paolo ai Corinzi. Desiderava- mo darne alla stampa numerose copie quale espressione del nostro desiderio di servire la chiesa.

Quando consideriamo le nostre offerte, inviate alle nostre chiese locali, alle missioni mondiali, a progetti edilizi, ad amici nel bisogno o a istituzioni di beneficenza, qual è il metodo che usiamo per decidere quanto dare? In quale spirito lo facciamo?

Per un cristiano ogni donazione ha una dimensione speciale: viene fatta per la gloria di Dio e l’atto del donare di- venta una benedizione per noi donatori. Alcune volte questa è davvero la nostra esperienza, ma quando le nostre entrate aumentano o cambiano le nostre condizioni di vita possiamo sbandare o diventare meno realistici in ciò che diamo.

Se questo libretto può aiutare i cristiani a riflettere più risolutamente sul modo in cui usano le proprie risorse, esso avrà raggiunto il suo scopo. Vicino a noi, nella nostra nazione e in tutto il mondo ci sono iniziative cristiane per le quali farebbe una gran differenza aver più soldi a disposizione.

Ci viene ricordata la preghiera del re Davide in I Cronache 29, quando la gente portò doni allo scopo di costruire lo splendido tempio per la gloria di Dio. Essa mostra la giu- sta prospettiva. “Tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo” (v. 11) dichiara Davide e “noi ti abbiamo dato so- lamente quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto” (v. 14).

Questo breve studio ci ha stimolati entrambi a riconside- rare come usiamo i doni che il Signore ci ha affidato. Che noi e voi possiamo essere buoni amministratori di tutto ciò che Dio ci dà, per la sua gloria.

Chris Wright, Langham Partnership International

Lindsay Brown, International Fellowship of Evangelical Students